Aste immobiliari

CAMPANILEMODIFICATOJPGMolte volte mi sono imbattuto in persone che mi chiedevano se conoscessi qualche investimento da fare o se conoscessi qualche occasione in campo immobiliare. Allora come adesso rispondevo e rispondo: provate con le aste immobiliari.
Basta collegarsi ad un sito specializzato e controllare quanti immobili di ogni natura e destinazione siano messi all’asta. Ma sempre un numero maggiore di aste vanno deserte vuoi per la scarsità di pubblicità ( relativa..) vuoi per una mancanza di liquidità generale, ma , soprattutto , per la generale diffidenza che tutti nutriamo nei confronti di qualcosa che viene venduto attraverso il Tribunale.
Ma partecipare ad un’asta immobiliare giudiziaria non è difficile anzi. Chiunque può partecipare, tranne il fallito o il debitore esecutato e per partecipare non occorre essere assistito da nessuno. Occorre solo informarsi bene e presentare un’offerta pari o superiore a quella indicata nel bando di vendita.
Le Aste possono essere con o senza incanto. Senza incanto  è necessario presentare un’offerta in busta chiusa mentre nell’incanto le offerte vengono fatte davanti al Giudice oppure al suo delegato. Ogni volta che ad un’asta non sono presentate offerte il prezzo può scendere di una percentuale del 25%.

Ogni immobile può essere visitato e anzi è interesse del delegato alla vendita o dello stesso curatore a far in modo che un maggior numero di persone possano visionare il bene in vendita in modo da aumentare le potenzialità di una futura vendita.

L’offerta viene depositata entro i termini stabiliti dal bando d’asta e comunque non oltre il giorno precedente la vendita presso la cancelleria del Tribunale , sezione esecuzioni immobiliari, o presso lo studio del delegato alla vendita o del curatore a seconda dei casi. L’offerta deve contenere l’indicazione del prezzo offerto, i dati anagrafici, il codice fiscale e i recapiti dell’interessato, oltre ai tempi e le modalità del saldo che devono rispettare quelli indicati dall’ordinanza di vendita
Unitamente all’offerta ( in carta da bollo) deve essere allegato un assegno circolare pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Tale cauzione non sarà persa in caso di mancata aggiudicazione e sarà invece scalata dal prezzo in caso di acquisto.

Una volta aggiudicata l’asta viene formalizzato il trasferimento di proprietà con il versamento del saldo entro 60 giorni dall’aggiudicazione e secondo modalità indicate nell’ordinanza. IL SALDO PUO’ ESSERE FATTO ANCHE MEDIANTE RICORSO A MUTUI BANCARI acceso con la propria banca o con le banche che hanno una convenzione con il Tribunale.

Non serve il Notaio per il passaggio di proprietà. Il giudice stesso della procedura , con apposito decreto di trasferimento, trasferisce la proprietà all’aggiudicatario. Così facendo cancella tutte le ipoteche e tutti i pignoramenti gravanti il bene senza ulteriori spese.

Non ci sono quindi compensi da pagare a nessun professionista e le tasse applicate sulla vendita sono esattamente quelle che si pagherebbero con un normale acquisto immobiliare al di fuori di un’asta immobiliare I compensi ai curatori ed ai delegati alle vendite vengono pagati dal soggetto o dai soggetti che hanno chiesto la vendita dell’immobile (creditori).

Nel caso in cui non abbiate però intenzione di perdere tempo nella ricerca del vostro immobile e vogliate essere assistiti in ogni fase della procedura potete contattarmi per un incontro.

Mi farete sapere cosa vi interessa, dove vi interessa e vedremo insieme di aggiudicarci l’occasione.